Fiorani

Franco

1908-2000

1966-1976

A Napoli svolge il ruolo di coudiatore parrocchiale. Il Signore l'aveva dotato di un'intelligenza non comune, eccezionale di capacità e interessi molteplici. Esperto straordinario di lingue antiche: sanscrito, ebraico, greco e latino, aveva una conoscenza straordinaria della Bibbia e, nonostante non fosse molto espansivo, durante le omelie domenicali, incantava gli studenti di liceo con le sue interpretazioni e traduzioni della Parola di Dio. Lo ricordiamo come un uomo solitario, che percorreva a passo veloce tutto il territorio della parrocchia, lasciando sconcertati molti, per la rapidità con cui si spostava. Di sera, anche in inverno, amava passeggiare sul terrazzo della canonica, ripetendo versi in lingua antica. Alcuni giovani se lo ricordano con l'appellativo di "Belfagor", quasi a voler sottolineare il mistero della sua persona.