Quattrociocchi

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1870-1950

1927-1935

Si adatta con abnegazione a fare da viceparroco, per di più nelle ristrettezze dei primi tempi, lui che prima di entrare in congregazione era stato canonico della cattedrale di Veroli. Condivide le fatiche dell'apostolato iniziale con p. Velo in mezzo alla gente e ai ragazzi con generosa disponibilità; si rileva con piacere come essi «sono stati un vero modello di accordo e di unione fraterna, l'edificazione dei fedeli di tutto il rione ed anche luminoso esempio di operosità instancabile». Il parroco seguente afferma: «Ha lasciato un'impronta indelebile nella nostra parrocchia ed il suo ricordo rimane nel cuore di tanti ancora. Quando io, trentenne, inesperto di vita parrocchiale fui mandato dai superiori a reggere questa parrocchia, egli mi fu guida saggia, prudente, paterna. Malgrado la differenza sensibile di età, egli che era stato Vicario generale di una Diocesi, che aveva ricoperto cariche amministrative, si mostrò sempre